Tutte le sere, ad un’ora, si trovano alla loro tana
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In un angolo buio delle stazioni del metrò
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Poi si preparano per l’aperto con qualche soffio di polverina
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Li ho contati al concerto e sono sempre di più
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Branchi di giovani topi dal ventre della città
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Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là
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Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
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Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
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Un passaporto per loro non ci sarà
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Mayday, mayday, caduta, disperazione
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Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
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Mayday, mayday, collasso di comprensione
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Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione
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Code di paglia e denti trasparenti e niente da conquistare
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La mia generazione ha inventato spazi aperti, ma il topo resta fermo,
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se la mena e muore
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Non hanno niente da perdere, ma neanche molto per cui volare
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E il messaggio è non avere nessun messaggio, senza coraggio e senza il minimo
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dolore
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Branchi di giovani topi dal ventre della città
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Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là |
Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
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Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
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Un passaporto per loro non ci sarà
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Mayday, mayday, caduta, disperazione
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Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
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Mayday, mayday, collasso di comprensione
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Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione
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In tutto il mondo di città che ho visto, mi hanno fatto soltanto rabbia
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Ma adesso basta, cambio musica, ho costruito grattacieli sulla sabbia
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Dovrebbe esser ben altro, quando un’intera generazione
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Suona la vita sullo stesso ritmo, senza barriere di classe o razza o religione
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Branchi di giovani topi dal ventre della città
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Truccati in faccia da giovani lupi, cacciano qua e là
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Occhi di lama dura per non ammettere che hanno paura
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Che alla frontiera della nuova ora, di sicuro
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Un passaporto per loro non ci sarà
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Mayday, mayday, caduta, disperazione
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Mayday, mayday, dentro il corpo del cannone
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Mayday, mayday, collasso di comprensione
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Mayday, mayday, il paradiso è altrove, confusione |