
Дата випуску: 12.01.2017
Мова пісні: Італійська
Ulisse |
Conoscevo questo ragazzo si chiamava Nico |
A scuola parlava poco, io lo trovavo fico |
Una mattina andavo in banca insieme a mamma |
E ho visto Nico entrare e calarsi il passamontagna |
Buongiorno gente, questa è una rapina |
Io sono l’ultima persona che vedrete nella vita |
A meno che non vi mettete faccia a terra a pecorina |
E sarà tutto rapido e indolore come una sveltina |
Lasciate i portafogli a terra, insieme a oro e collanine |
Io amo tutta quella merda |
E se qualcuno si crede un eroe o un cavaliere jedi |
Lo farò strisciare per tutta la vita come un millepiedi |
Adesso passerò, lentamente |
Avete visto? Fate i bravi cagnolini, non succede niente |
Siete ubbidienti voi piccoli bastardi |
Chi ha i soldi e non li usa è un ladro, lo diceva Gandhi |
Adesso io voglio parlare con il direttore |
Sì, sì, sì, sì voglio parlare con lui |
A meno che non voglia lasciare il figlio da solo, solo |
Con la povera moglie a piangere con lui |
«Salve direttore, io mi chiamo Nico |
È un piacere incontrare la gente che fa il suo impiego |
Ci tenevo a dirle che lei mi fa proprio schifo |
E sua figlia è una cagna, andrebbe bene per un cieco |
Ma parliamo d’affari, sì, parliamo d’affari |
Tu ora sei il mio schiavo, obbedisci o sparo |
Se torni senza aver svuotato le fottute casse |
Ti salta la testa e ci faccio la rovesciata di Van Basten» |
Ho scelto il male perché il bene era banale |
Dio m’ha dato una pistola facile da maneggiare |
Forse certa gente la deve pagare |
Forse io non ho paura di sparare |
E probabilmente non servirà a niente |
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente |
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse |
Un giorno di vita di Nico, Ulisse |
Stai sanguinando, stella? |
Non fai pena a nessuno |
Vuoi sapere perché fumo? Perché digiuno? |
Vuoi vedere il video di un bambino bullizzato online? |
Vuoi sapere che pensavano quelli di Columbine? |
Vuoi sapere? Non vuoi sapere ma io parlo |
Sei fortunata, non mi pagano per farlo |
Io sono un tarlo, un grillo parlante armato |
Adesso saluta i tuoi amici abbronzati di Monte Carlo |
Vuoi sapere perché la gente non ha più idee? |
È perché loro, vogliono cosi |
E lo sai qual è la cosa divertente? |
È che io parlo di loro, la domanda è: loro chi? |
Perché sono qui? |
Per provare la violenza sulla tua pelle |
Perché la civiltà è in decadenza |
E questo è solo un atto di libertà intellettuale |
Libertà è dire alla gente ciò che non vuole ascoltare |
E prima di entrare ho chiamato le guardie |
Devo fare tutto da solo, anche una sparatoria? |
E c’hai presente quel frocetto di Andy Warhol? |
Quindici minuti e passiamo alla storia |
Dio proteggi i miei nemici che ne hanno bisogno |
Ogni giorno sarò più grande, non fermare il sogno |
Dammi solo la forza di rubare un iride |
Perché chi è vincente ora sembrerà invincibile |
Ho fatto questo disco solo per mangiarvi in faccia |
Il mio nome è così grande che anche dirlo è una minaccia |
Lancio l’oro nell’acqua e fanculo la fama |
Muoio amando il sistema ma anche il sistema mi ama |
Ho scelto il male perché il bene era banale |
Dio m’ha dato una pistola facile da maneggiare |
Forse certa gente la deve pagare |
Forse io non ho paura di sparare |
E probabilmente non servirà a niente |
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente |
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse |
Un giorno di vita di Nico, Ulisse |